Fondata nel 1275 per volontà dell’eremita Pietro del Morrone, in seguito incoronato Papa Celestino V, la Basilica di Santa Maria di Collemaggio è considerata la massima espressione dell’architettura abruzzese oltre che il simbolo della città ed è stata dichiarata monumento nazionale nel 1902. L’ultimo terremoto che colpì in modo evidente la Basilica fu quello del 2009. Si verificarono crolli nell’area presbiteriale e nel transetto. Il terremoto causò la distruzione della parte terminale della navata principale che determinò l’abbattimento pressoché totale del pregiato organo a canne e della volta a crociera della prima campata dell’abside. A seguito del terremoto e nell’ambito del progetto “Ripartire da Collemaggio” ENI SERVIZI affidò i lavori di restauro ad ARCAS S.P.A., dando vita ad una collaborazione con la Soprintendenza e l’Università di Milano e di Roma. Tali lavori riguardarono tra l’altro, la ricostruzione del transetto e delle piliere in cemento armato, il ripristino strutturale dei 14 pilastri della navata, sei dei quali avevano riportato danni gravissimi, il ripristino delle murature perimetrali mediante le tecniche del “cuci e scusi” o “reticulatus” a seconda dell’entità del danno. Le lavorazioni hanno interessato anche le stuccature, gli affreschi, la facciata, la copertura lignea e absidale, la pavimentazione e la riqualificazione del Parco del Sole con l’installazione di un’opera dell’artista Beverly Pepper. Nel 2020, il restauro di Santa Maria di Collemaggio è stato premiato dalla Commissione Europea e da Europa Nostra con il premio del patrimonio culturale dell’Unione Europea (European Heritage Award) nella categoria Conservazione.
ENI S.P.A.
€ 6.565.599,22
08/12/2015
31/05/2018
L’Aquila (AQ)
Opere Private, Opere Restauro